Religioni in Europa

* Più del 75% degli intervistati nel sondaggio Eurobarometro 2010 che hanno affermato la propria "credenza in un Dio" si sono rilevati in Turchia, Romania, Malta, Cipro, Grecia e Polonia. * Più del 25% di coloro che hanno espresso una forma positiva di ateismo si sono rilevati in Francia, Repubblica Ceca, Svezia, Paesi Bassi, Estonia, Norvegia, Germania, Belgio, Slovenia e Regno Unito. * Le informazioni sull'immagine si riferiscono all'indagine del 2005 Eurobarometro[1].
Fonte:The Global Religious Landscape: A Report on the Size and Distribution of the World's Major Religious Groups as of 2010 https://assets.pewresearch.org/wp-content/uploads/sites/11/2014/01/global-religion-full.pdf
Distribuzione delle religioni in Europa

La religione in Europa è stata determinante per la grande influenza avuta su arte, cultura, filosofia e diritto dell'odierna società del continente.

La più grande religione europea per almeno un millennio e mezzo è stato il cristianesimo[2].

Una serie di paesi dell'Europa meridionale e dell'Europa orientale hanno maggioranze musulmane.

L'antico paganesimo includeva la venerazione di molteplici divinità, come la religione greca e la religione romana, mentre a settentrione è esistita la mitologia norrena.

Movimenti odierni di rinascita di queste religioni includono l'Etenismo, la Fede nativa slava, la Romuva baltica, il Druidismo, l'Ellenismo, la Via romana agli dei, la Wicca e altri.

Comunità minori includono l'ebraismo, le religioni indiane e alcune dell'Asia orientale, che si trovano in gruppi maggiori soprattutto in Gran Bretagna, Francia e nella Calmucchia.

  1. ^ Special Eurobarometer, biotechnology, page 204 (PDF), su Fieldwork: Jan-Feb 2010.
  2. ^ Europe, su Encyclopædia Britannica. URL consultato il 15 gennaio 2016.

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